La pizza di Pasqua teramana è una specialità tradizionale abruzzese, tipica del periodo pasquale e in particolare della zona di Teramo. Si tratta di un dolce lievitato soffice e profumato, simile a un panettone ma arricchito con ingredienti che richiamano la festa, come uova, zucchero, aromi di vaniglia, anice o limone. Anticamente veniva preparata in casa nei giorni che precedevano la Pasqua e consumata durante la colazione del giorno di festa, spesso accompagnata da uova sode, salumi e vino cotto. È un simbolo della convivialità e della rinascita legata alla Pasqua.
INGREDIENTI
- 500 gr di farina 0
- 500 gr di manitoba
- 100 gr di olio di semi
- 4 uova
- 300 gr di zucchero
- 250 gr di latte tiepido
- 15 gr di lievito di birra oppure 400 gr di lievito madre
- aromi vari (rum, vanillina, scorza grattugiata di limone, anice, canditi, uva sultanina)
PROCEDIMENTO
In una ciotola capiente sciogliere il lievito nel latte.
Aggiungere la farina, le uova, lo zucchero, l’olio, la vanillina, il rum e la scorza grattugiata di limone.
Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Potete utilizzare la planetaria, oppure impastare a mano. Coprire con la pellicola e far lievitare fino al raddoppio (io circa 12 ore perché ho usato il lievito madre). A lievitazione avvenuta aggiungere l’anice, l’uva passa ed i canditi ed impastare energicamente.
Dividere l’impasto in due parti ed adagiarli nelle apposite teglie imburrate ed infarinate. Se non avete le teglie potete utilizzare i contenitori in carta che si usano per i panettoni.
Far lievitare ancora fino a pochi cm dal bordo della teglia. Infornare a 180 °C per un’oretta forno statico.