I roccocò napoletani sono dolci natalizi tradizionali, nati a Napoli nel 1300. A forma di ciambella schiacciata e dalla consistenza dura e croccante, sono preparati con mandorle, farina, zucchero e un mix di spezie chiamato pisto. Tipici delle festività, il loro nome richiama lo stile rococò per la forma ricca e decorativa. Si gustano spesso con liquori o inzuppati nel vino.
INGREDIENTI
- 500 g farina 00
- 400 g zucchero oppure 350 g di zucchero e 50 g di miele
- 400 g mandorle leggermente tostate e tritate
- 10 g pisto
- 100 g cubetti d’arancia candita o frutta candita mista
- 150/170 g acqua tiepida
- 1 g ammoniaca o 2 g di bicarbonato
- q.b. buccia grattugiata di un’arancia
- 1 uovo per spennellare la superficie prima di infornare
PROCEDIMENTO
In una ciotola versare la farina miscelata al grammo di ammoniaca e al pisto. Al centro mettiamo lo zucchero semolato fine poi versiamo l’acqua tiepida. Iniziamo ad impastare ed aggiungiamo le mandorle (io ne ho passate metà al mixer e metà intere), la buccia d’arancia grattugiata e i canditi se vi piacciono.
Possiamo formare subito i roccocò o, meglio ancora, lasciare riposare l’impasto a temperatura ambiente per una notte. Il giorno dopo si appiccicherà di meno e sarà più lavorabile.
Stacchiamo dei pezzi ed allunghiamoli a ciambella. Io li ho fatti abbastanza grossi da 80/100 g. Sistemiamoli in una teglia ricoperta di carta forno. Spennelliamo la superficie dei roccocò con l’uovo sbattuto.
Inforniamo a 180° in modalità ventilata, ma va bene anche statico per un quindici minuti. Versione morbida.
A seconda di come li preferite, fateli asciugare ancora un poco in forno abbassando la temperatura a 100° per una mezz’oretta, ma anche di più se li preferite più duri.
Appena tolti dal forno sono morbidi, perciò, dopo averli fatti raffreddare, assaggiateli e vi regolerete sulla consistenza.